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Dal 2026 POS e Registratore di Cassa dovranno “parlarsi”

Dal 1° gennaio 2026 entrerà in vigore una novità importante per negozi, bar, ristoranti e in generale per tutte le attività che incassano tramite carte di pagamento o bancomat: il POS e il Registratore Telematico dovranno essere integrati e comunicare tra loro in automatico.

L’obiettivo del legislatore è chiaro: semplificare la trasmissione dei corrispettivi elettronici e ridurre le discrepanze tra importi incassati e dati trasmessi all’Agenzia delle Entrate.

🔹 Cosa cambia concretamente

Fino ad oggi, il registratore telematico e il POS sono due sistemi separati:

  • il POS gestisce l’incasso tramite carta,
  • il registratore invia i corrispettivi giornalieri all’Agenzia delle Entrate.

Dal 2026, i due dispositivi dovranno essere collegati e sincronizzati, così che l’importo incassato con carta venga registrato automaticamente nel flusso dei corrispettivi.

Questo significa che ogni pagamento elettronico sarà tracciato in tempo reale, riducendo il rischio di errori o incongruenze.

🔹 Cosa comporta per le imprese

Per gli esercenti non si tratta solo di un aggiornamento formale, ma di un adeguamento tecnico concreto.

In particolare:

  • alcuni registratori di cassa o POS potrebbero non essere compatibili con il nuovo standard e dovranno essere aggiornati o sostituiti;
  • sarà necessario verificare con il proprio fornitore se l’attuale configurazione è già integrabile o se richiede nuovi software o dispositivi;
  • sono previste sanzioni in caso di mancato adeguamento entro i termini.

🔹 Perché conviene muoversi subito

Anche se la misura sarà operativa dal 2026, è consigliabile informarsi per tempo e avviare già da ora le verifiche tecniche.
Molti operatori del settore (produttori, installatori, gestori POS) si troveranno a gestire un grande volume di richieste, e pianificare in anticipo significa evitare ritardi e fermo cassa.

🔹 Il senso della norma

Questa novità va letta in un quadro più ampio di digitalizzazione e trasparenza fiscale: lo Stato mira a rendere automatiche le comunicazioni dei dati di vendita e a ridurre gli adempimenti manuali per imprese e professionisti.
Per le attività più strutturate potrà anche rappresentare un’occasione per semplificare la gestione amministrativa e migliorare il controllo dei flussi di incasso.

In sintesi:
dal 2026 POS e registratore di cassa dovranno dialogare automaticamente.
Chi si muove per tempo potrà affrontare il cambiamento in modo ordinato, evitando costi imprevisti e blocchi operativi.

📊 Il consiglio dello Studio: verificate già oggi con il vostro fornitore la compatibilità dei dispositivi e pianificate l’adeguamento tecnico.
Come sempre, la chiave è prepararsi prima: chi pianifica, risparmia.

Dott. Francesco Schimmenti

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