Quando arriva una lettera dell’Agenzia delle Entrate, la prima reazione è quasi sempre la stessa: panico. Ma la verità è che molte comunicazioni possono essere gestite in modo semplice, se affrontate con metodo e tempestività.
In questo articolo ti spieghiamo le tre comunicazioni più frequenti che potresti ricevere — e soprattutto, cosa fare subito per risolvere.
- Avviso bonario
📌 Esempio tipico: un F24 non pagato o compilato con errore.
Cosa ti dice:
“Risultano delle imposte non pagate o pagate in modo errato.”
Cosa fare:
- Verifica i dati: a volte è solo un F24 saltato per errore.
- Se l’importo è corretto, puoi pagare subito con una sanzione ridotta.
- Se hai difficoltà, è possibile anche rateizzarlo facilmente.
- Avviso di irregolarità
📌 Succede spesso per differenze tra dichiarazione dei redditi, IVA o altri dati comunicati.
Cosa ti dice:
“Ci sono differenze tra quanto hai dichiarato e quanto risulta a noi.”
Cosa fare:
- Serve controllare attentamente i dati che ti contestano.
- Se è un errore tecnico o formale, si può correggere senza sanzioni.
- Se invece l’irregolarità è reale, puoi pagare o rateizzare l’importo dovuto.
- Cartella esattoriale
📌 Arriva quando un importo non saldato viene affidato all’Agenzia delle Entrate – Riscossione.
Cosa ti dice:
“Hai un debito verso l’erario passato in riscossione.”
Cosa fare:
- Attenzione ai tempi: hai 60 giorni per agire senza conseguenze peggiori.
- Puoi chiedere una rateizzazione fino a 72 rate mensili (6 anni).
- Se hai più cartelle, è possibile fare un piano unico di pagamento.
Niente panico. Ma agisci.
👉 Il vero errore non è ricevere una comunicazione, ma ignorare quella comunicazione. Quindi ti diamo un consiglio: monitora frequentemente ed attentamente il tuo indirizzo PEC, spesso le comunicazioni da parte dell’Agenzia delle Entrate arrivano sulla PEC ed è la data di ricezione a far fede per il calcolo dei tempi della riduzione di sanzione. Ogni avviso è una situazione da gestire, non da subire.
Affidati a un professionista. Prima si affronta il problema, più è facile trovare una soluzione vantaggiosa — anche con risparmi su sanzioni o interessi. Se hai ricevuto una lettera dell’Agenzia delle Entrate, non aspettare che diventi un problema più grande.
Contattaci, possiamo aiutarti.
Dott. Francesco Schimmenti
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